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Come informare l'inquilino del recesso?

Che si tratti di affitti a breve o a lungo termine, ci sono regole ben precise che non si possono ignorare. Pertanto, la notifica all'inquilino deve avvenire secondo regole ben precise per evitare di trovarsi in violazione della legge. In questo contesto, vi forniremo tutte le chiavi per farlo in modo corretto.


Ci sono regole molto specifiche da seguire.

Notifica a un inquilino per un motivo specifico

Che vogliate dare un preavviso all'inquilino del vostro immobile a La Valletta o in un'altra città francese, la legislazione rimane la stessa. Prima di tutto, è importante informare l'inquilino della volontà di pignorare l'immobile. La scelta può essere quella di riappropriarsi dell'immobile come residenza primaria o di affittarlo a una persona vicina.


Tuttavia, è necessario avere un motivo serio e legittimo, altrimenti non sarà possibile sfrattare l'inquilino. Tuttavia, se l'inquilino è stato negligente nel non pagare l'affitto, se è in ritardo, se è dimostrato che è un fastidio per il vicinato, se causa danni alla vostra proprietà o se subaffitta senza autorizzazione, potete risolvere il contratto.


D'altra parte, se desiderate vendere il vostro immobile con un contratto di locazione a vuoto, il vostro inquilino sarà il primo ad essere interessato da questa vendita e quindi il diritto di prelazione si applica al suo acquisto.


Qual è il termine di preavviso per il pignoramento dell'appartamento prima della scadenza del contratto di locazione?

Se affittate un appartamento ammobiliato, dovete sapere che il periodo di preavviso è di tre mesi. In altre parole, dovete dare all'inquilino un preavviso di tre mesi prima che se ne vada. Ma se si affitta nudo, il periodo di preavviso sale a sei mesi.


Non appena l'inquilino riceve l'avviso, può andarsene, senza dover rispettare il periodo di preavviso. Tuttavia, l'affitto deve essere pagato per il periodo in cui ha occupato l'immobile.

Se invece non rispettate il periodo di preavviso previsto dalla legge, l'inquilino ha il diritto di agire contro di voi. Quando si parla di immobili, si sa che l'affitto comporta dei costi che a volte possono essere notevoli se non si rispettano le leggi.


Dal punto di vista procedurale, è essenziale inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno. In alternativa, il prezioso documento può essere consegnato da un ufficiale giudiziario o da voi stessi contro ricevuta. Tuttavia, il termine di preavviso decorre solo dal ricevimento della lettera raccomandata o dell'avviso consegnato a mano.



Dovete offrire all'inquilino un'alternativa

È obbligatorio offrire all'inquilino una sistemazione alternativa?

È impossibile avvertire l'inquilino senza offrire una soluzione alternativa. Tuttavia, esistono due situazioni diverse.

In primo luogo, se l'inquilino ha più di 65 anni e ha un reddito annuo inferiore al massimale definito dal decreto.


Il secondo caso riguarda un inquilino che vive con una persona dipendente di oltre 65 anni.

Nel secondo caso, va notato che verranno esaminate anche le risorse delle persone che vivono nello stesso nucleo familiare.


C'è qualche ricorso per avvertire l'inquilino?

In caso di controversia, è possibile rivolgersi alla Commissione di conciliazione dipartimentale del proprio dipartimento. Si prega di notare che si tratta della commissione che si trova nello stesso reparto del vostro alloggio. Il primo passo per la preparazione della pratica è l'invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Si tratta di una procedura completamente gratuita che può essere eseguita sia dal proprietario che dall'inquilino.


L'obiettivo sarà quello di trovare una soluzione amichevole alla controversia con l'inquilino. Purtroppo, se non è possibile raggiungere un accordo, la Commission Départementale de Conciliation invierà una lettera alle parti interessate entro due mesi. Questo apre la possibilità di un procedimento legale con rinvio a un giudice.


Come notificare all'inquilino che l'immobile è la sua residenza principale?

Quando l'immobile affittato dall'inquilino è la vostra residenza principale, la legge è particolarmente severa sulle modalità di preavviso. È quindi essenziale che il motivo dell'avviso sia un motivo di ordine pubblico, cioè un motivo obbligatorio.

Per abitazione principale si intende il luogo di residenza in cui l'inquilino vive con la sua famiglia e ha i suoi interessi personali e professionali. In altre parole, la dichiarazione dei redditi dell'inquilino viene presentata all'indirizzo dell'abitazione in questione.


Le regole sono diverse per le residenze primarie e secondarie.


Come si comunica all'inquilino che non è la sua residenza principale?

Se l'immobile affittato non è l'abitazione principale dell'inquilino, ma viene utilizzato come seconda casa. Pertanto, le regole non sono le stesse e a volte si applicano clausole specifiche, ma sono state definite in precedenza nel contratto di locazione.


Ciò consente ai proprietari di avere un periodo di preavviso più breve, senza la necessità di fornire motivazioni. Anche in questo caso, però, è importante seguire la procedura e utilizzare una raccomandata con ricevuta di ritorno o ricorrere a un ufficiale giudiziario. Questo è un modo sicuro per dare il preavviso all'inquilino, rispettando le diverse procedure amministrative.


Qual è il modo più semplice per sfrattare un inquilino?

In effetti, se gestite voi stessi l'immobile, molte domande rimangono senza risposta, soprattutto quando volete dare il preavviso al vostro inquilino. Per ovviare a questo problema, perché non rivolgersi a un'agenzia esperta del settore, come UpperKey?


Non solo non dovrete preoccuparvi della risoluzione di un contratto di locazione, ma potrete anche contare su veri esperti che vi forniranno preziosi consigli sulla gestione in generale. Ad esempio, su come scegliere un regime di affitto garantito, se avete altre domande su un futuro investimento immobiliare, ecc.


Tutte le questioni amministrative, tecniche e legali saranno trattate direttamente da un team di esperti che si impegna a fornire il miglior servizio possibile. La gestione personalizzata della proprietà con UpperKey soddisferà le vostre aspettative.


Che si tratti di un problema tecnico, amministrativo o legale, UpperKey è qui per aiutarvi.

Che cos'è un licenziamento fraudolento?

Quando si desidera rescindere il contratto di locazione, si deve essere consapevoli che l'inquilino ha il diritto di contestare la legalità di tale rescissione. La contestazione avviene in tribunale e l'inquilino cercherà di dimostrare che l'avviso era fraudolento. In tal caso, è necessario pagare i danni.


Il locatore rischia una multa penale fino a 6.000 euro se opera come persona fisica. Se il locatore opera come persona giuridica, la sanzione penale può arrivare a 30.000 euro.


Il licenziamento dell'inquilino è considerato fraudolento se l'immobile non è destinato alla vendita o se non è stato utilizzato per ospitare un familiare. Tuttavia, se la vendita di un immobile non ha potuto essere completata entro un periodo di tempo ragionevole, questa situazione non può essere considerata fraudolenta.


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